
Self-leadership nel volontariato, un problema specifico
04/06/2025Il coaching della tensione è il titolo della riflessione che voglio condividere oggi. Perché questo titolo? Possiamo dire che sono stato ispirato da una foto che ho scattato quasi per caso nei giorni scorsi in montagna.
In tale foto, che illustra questo articolo, si vede un classico esempio di quello che negli ultimi anni, con un termine importato, è diventato noto come “foliage”. Si tratta di null’altro che dei colori dell’autunno, quando gli alberi e i cespugli a foglia caduca lasciano andare il fogliame dell’anno in corso per prepararsi all’inverno. Ma cosa è in realtà questo fenomeno biologico?
La caduta delle foglie in botanica
Nelle piante che non sono “sempreverdi” la caduta delle foglie in autunno-inverno è un fenomeno molto evidente. Lo è meno nei “sempreverdi”; non perché questi non sgancino mai le proprie foglie; semplicemente questi ultimi lo fanno in continuazione, un po’ alla volta, perciò si nota meno. Del resto tutti coloro che abbiano familiarità con le foreste di abeti o di pini sanno che il loro suolo è tappezzato di aghi caduti.
Quindi (praticamente) tutte le piante sono soggette a questo fenomeno. A cosa serve? Serve a espellere ed eliminare tossine e sostanze di scarto che la pianta non ha pù necessità di tenere dentro di sé. In pratica, serve a proseguire la propria vita con maggiore “leggerezza”, senza portare carichi inutili. La pianta a un certo punto inizia a riempire le foglie di scarti – perciò le foglie cambiano colore – poi fa un piccolo tappo di sughero alla base del picciolo per sigillare i vasi linfatici e… zac! Il bagaglio inutile se n’è andato a ingrassare la terra. Un meccanismo molto efficace.
Analogamente gli esseri umani sani…
Analogamente, gli esseri umani che mantengono una buona salute e un buon equilibrio psicofisico, sono quelli che sono capaci di tanto in tanto di fare un momento di sosta, e scaricare il bagaglio in eccesso. Tutti noi, a maggior ragione nel mondo contemporaneo, accumuliamo nel tempo tensioni. Questo carico accumulato può raggiungere dimensioni tali da esaurire tutta la nostra energia propulsiva, le nostre forze vitali. Se non impariamo modi efficaci per lasciarlo andare, le conseguenze possono essere molto gravi.
C’è chi si trova bloccato nella vita in un impasse insuperabile; c’è chi reagisce diventando un collega di lavoro insopportabile e dannoso per il team; c’è chi si sfoga in famiglia o nella coppia con vari gradi di violenza; c’è chi rivolge lo stress dentro di sé e alla fine si ammala, potendo anche morirne. Una gran parte dei nostri problemi quotidiani, e anche sul lungo periodo, derivano proprio dall’accumulo di stress che non riusciamo a smaltire correttamente. Oppure non sappiamo trasmutare, trasformandolo in motore dell’azione.
Quindi il coaching della tensione è….
Quindi ciò che ho chiamato “coaching della tensione” è un modo di aiutare e accompagnare persone o squadre attraverso fasi di periodico scarico di tensione e stress accumulati. Diversamente da altre forme più classiche di terapia, questo coaching aiuta anche a reimpostare la propria vita in modo da rendere permanente l’attenzione ai carichi di stress, fornendo strumenti per smaltirlo o trsasmutarlo.
Perché parlo di trasmutazione, termine che appartiene al linguaggio alchemico? Perché lo stress non è necessariamente qualcosa di negativo; altrimenti non esisterebbe come fenomeno naturale e anche piuttosto frequente. Lo stress in sé è semplicemente l’energia che serve ad avviare la reazione a una situazione di pericolo.
Pertanto, trasmutare lo stress significa farne l’uso più appropriato: usarlo come motore energetico per avviare e portare a compimento cambiamenti salutari nella propria vita. Il coaching per le transizioni con il Metodo CASE® aiuta a mettere a fuoco il carico attualmente presente, rimuovendo maschere e negazioni affinché la persona – o il team – possa vedere bene la propria situazione.
Vengono svelate e analizzate le cause profonde dello stress ed esaminate le azioni possibili per sfruttare lo stress in funzione di motore del cambiamento. Il coaching con il Metodo CASE® permette di liberare l’espressione completa del nostro potenziale, o di quello del nostro team.
Fai di questo autunno la miglior preparazione alla tua primavera
Dopo l’autunno viene la primavera… ma prima c’è l’inverno. Come ci prepariamo allora ad attraversare queste stagioni?
Il coaching con il Metodo CASE® ti aiuta anche oltre al passaggio dell’autunno, cioè la fase in cui devi individuare e scaricare lo stress e il resto del “bagaglio” inutile o dannoso accumulato. Infatti, dopo l’autunno, che è un tempo di scarico e rigenerazione, viene il lungo buio dell’inverno. Cosa significa la metafora dell’inverno nel nostro quotidiano?
L’inverno è un tempo di riflessione, di ricerca interiore per sviluppare i nuovi progetti, i programmi dai quali dovrà germogliare il prossimo raccolto. Quindi la riflessione sui propri Bisogni Essenziali che il CASE® svolge nella Fase Analitica è fondamentale per comprendere dove vogliamo concentrare le nostre energie per l’immediato futuro; e anche per più avanti, magari.
Rimuovere le cause dello stress, migliorare la produttività propria e/o del team, mettere a punto nuovi sviluppi, modelli di business, modalità di relazione… l’inverno che fa seguito alla trasmutazione del tuo bagaglio in eccesso diviene una stagione progettuale dinamica e proficua. A quel punto la primavera successiva non potrà che dar vita a germogli forti, portatori di raccolti estivi abbondanti e succosi.
Fuori dalla metafora
Uscendo dalla metafora, nel caso ti fosse sembrato un modo troppo astratto per affrontare un problema che senti reale, l’approccio del coaching della tensione che ti propongo funziona più o meno così:
- Mappare e misurare il livello attuale di stress/sovraccarico tuo o del team
- Scovare le origini e le radici da cui si sviluppano questi carichi di stress
- Disegnare azioni positive e salutari per le quali usare l’energia dello stress, trasmutandola
- Agire in direzione del benessere e della salute con la trasmutazione
- Presidiare efficacemente le proprie energie in modo da saper evitare stress futuri
Si tratta proprio dello schema minimo di funzionamento, è chiaro. Tutto dipende dalla situazione concreta e reale tua e/o del tuo team; però in linea di massima è così che funziona un percorso CASE® per aiutarti a trasmutare livelli troppo pesanti di stress. Lasciando così dietro di te sia un carico accumulato troppo pesante, sia prevenendo la formazione di nuovi “bagagli” indesiderati.
Se vuoi provare il Metodo CASE®
Se vuoi provare il Metodo CASE® o valutare cosa può fare per te, sentiti libero/a di scrivimi una mail cliccando QUI per impostare un percorso (che può anche essere molto breve, non impressionarti) adatto a te e alla tua condizione affinché io possa esserti di aiuto concretamente.
Per maggiori informazioni consulta il mio sito web www.federicofioretto.biz
Buona Vita!

