Ci saranno tempeste in futuro: tieni la tua organizzazione (e la tua performance) al sicuro. 4 punti da non mancare
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16/07/2016Penso siamo tutti d’accordo che una delle caratteristiche della leadership sia la lungimiranza. o almeno dovrebbe esserlo. Sfortunatamente, questa manca in gran parte dei “leaders”. Trent’anni abbondanti nel mondo delle imprese mi hanno insegnato che generalmente questo è dovuto a un approccio inappropriato al compito. Come si può migliorarlo?
Prendiamo qualche “trucco” dall’arsenale del Metodo CASE©, che fornisce un approccio pratico alla leadership sostenibile, alla trasformazione dei conflitti e al decision-making. Avrei potuto forse dire tutto in una parola: leadership? Probabilmente si. Beh, ecco qualche consiglio essenziale che ci suggerisce il CASE©:
1 Il primo “trucco” è: chiarisci i tuoi obiettivi. Oh, ma questo dovrebbe essere scontato… No, non lo è. Un sacco di persone in posizione di leadership semplicemente non sanno dove stanno andando e sono sopraffatte dalla gestione quotidiana della loro organizzazione. Uno tra gli esercizi più semplici, e al contempo rivoluzionari, che suggerisco ai miei clienti e ai loro managers è d’imporre – anche a se stessi – un minimo di tempo quotidiano per pensare. Solo pensare a quel che stanno facendo, a dove stanno andando. Molto spesso scoprono di essersi allontanati dalle loro vere priorità e dalla strada più efficace per raggiungere gli obiettivi. È come guidare un’auto guardando il bordo della strada lateralmente. Molto probabilmente ti ritroverai presto fuori strada. Se un leader non controlla regolarmente il proprio focus sugli obiettivi, molto probabilmente li mancherà e si disperderà.
2 Il secondo “trucco” è: fai dei tuoi obiettivi il tuo primo passo per cambiare il mondo. So che questo può sembrare esagerato o presuntuoso. Beh, non lo è. Come leader, una delle tue priorità più importanti è motivare la tua gente. Niente è più motivante per degli esseri umani che aver la sensazione di fare qualcosa che migliorerà le condizioni di vita della loro comunità e della loro specie. Alcuni possono atteggiarsi a cinici, ma in profondità sappiamo di appartenere a una specie sociale, perciò amiamo fare cose buone per il nostro gruppo. Se vuoi migliorare il mondo, la tua gente ti seguirà meglio e sarà più resiliente in tempi difficili. Infine: cose è più bello che aver come obiettivo di “cambiare il mondo”?
3 Il terzo “trucco” è: focalizzati sulle soluzioni, non sui problemi. Dobbiamo lasciar andare l’approccio di “problem solving” e passare alla condivisione dei processi per lo sviluppo delle soluzioni. I problemi sono semplicemente i fatti di partenza. Se mettiamo troppa energia ad analizzarli e scomporli fino nelle componenti più elementari, potremmo sprecare tempo e risorse. Un problema è qualcosa che impedisce all’organizzazione di soddisfare i Bisogni Essenziali dei suoi stakeholders che essa esiste per servire. Focalizzati su questo e vedrai la luce alla fine del tunnel – ecco la lungimiranza. E così porterai anche la tua gente con te.
4 Il “trucco” finale è: un leader è il primo servitore dell’organizzazione e della sua gente. Tropo spesso persone immeritevoli siedono ai posti di comando per appagare la propria sete di gloria o di privilegi. Questo è il modo migliore per dissipare qualunque potere che sia stato dato loro e diventare meri “boss”. Come dice bene un interessante articolo su Fortune http://fortune.com/2016/05/18/power-paradox-influence/ i leaders guadagnano potere trasmettendolo ad altre persone affinché queste possano compiere il lavoro necessario. Un leader è al proprio posto per servire, per facilitare l’espressione del pieno potenziale delle persone che guida. L’organizzazione esiste per servire una determinata galassia di stakeholders, e il suo leader è lì per assicurare che ciò avvenga nel modo migliore. A quel punto, forse, un po’ di gloria potrà arrivare come ciliegina sulla torta, ma a quel punto al vero leader interesserà anche poco.
Ecco fatto. A qualcuno tra i lettori potranno sembrare considerazioni già sentite tante volte. Ma quanti vivono realmente a questo livello di leadership nel quotidiano? Spero molti, e auguro loro il massimo successo.
Contattami pure alla mia mail personale federico@federicofioretto.biz se vuoi sapere di più sull’approccio del Metodo CASE© alla leadership sostenibile e alla trasformazione dei conflitti